Sempre più automobilisti scelgono questa formula anche senza avere la partita Iva. Tranquillità e certezza dell’esborso i vantaggi principali
Il noleggio auto a lungo termine è una formula tradizionalmente adatta ad aziende e professionisti, soprattutto in virtù dei consistenti vantaggi fiscali che consente. Ma negli ultimi tempi sempre più privati si sono avvicinati a questa soluzione, sostituendo il tradizionale acquisto. Secondo una ricerca condotta da Aniasa (l’associazione interna a Confindustria che rappresenta i servizi di mobilità) e da Bain & Company, a fine 2017 si contavano in Italia oltre trentamila contratti di noleggio a lungo termine intestati a clienti privati, cioè non titolari di partita Iva.
Perché questa formula piace in misura crescente? Gli elementi favorevoli sono diversi e molto allettanti. Tutto parte dalla trasformazione dell’idea stessa di automobile. A differenza del passato, oggi ciò che conta è usare l’auto, più che possederla. Sempre meno persone possono permettersi (o scelgono) di sobbarcarsi le complicazioni legate alla proprietà del veicolo: tasse, assicurazione, manutenzione e le mille seccature burocratiche collegate. Altrettanto importante è il peso dei grossi esborsi finanziari legati all’acquisto, a fronte invece di un consistente e rapido deprezzamento del bene che ha comportato questi sacrifici. Nemmeno l’acquisto rateale risolve la questione: al termine del finanziamento ci si ritrova comunque con un’auto commercialmente vecchia (quindi il suo valore è crollato) e che comincia ad avere bisogno di costosa manutenzione.
Invece i vantaggi del noleggio sono evidenti, anche senza la possibilità di “scaricare” dalle tasse il canone. Si versa una rata costante d’importo più o meno analogo a quella di un finanziamento per l’acquisto; niente anticipi; niente maxirate e impegni al termine del contratto; nessuna incombenza burocratica e preoccupazione per bollo o assicurazione; nessuna preoccupazione di vendere l’usato; anche la manutenzione cessa di essere un problema, perché i tagliandi rientrano nel canone e al termine del contratto l’auto generalmente non è così sfruttata da richiedere interventi straordinari. Non c’è nemmeno un legame con una singola marca: il contratto successivo sarà del tutto libero da questi vincoli e si guiderà sempre un’auto nuova.
Sebbene da un punto di vista finanziario potrebbe essere più conveniente l’acquisto tradizionale, la tranquillità derivante dall’esborso certo e costante e dall’assenza d’incombenze assume un valore che può certamente compensare la differenza strettamente monetaria.
Chi è il cliente medio del noleggio a lungo termine per privati? La ricerca di Aniasa evidenzia il seguente profilo: uomo più giovane, istruito e benestante di chi sceglie l’acquisto; noleggia prevalentemente per motivi di lavoro, spesso è un pendolare; interessato a modelli di segmento medio; percorre meno di 20.000 Km all’anno.
fonte: www.autoblog.it